Progetto in fase di realizzazione
Il prossimo ambizioso progetto dell’Associazione è la costruzione delle “Case di Accoglienza Giovanna Tassano”.
A.L.Fa.P.P. è infatti proprietaria di alcuni immobili, avuti grazie a un lascito. Si tratta di immobili rustici, con terreno coltivabile adiacente, situati in località Pino Soprano (sopra il quartiere di Molassana), un luogo tranquillo, vicino al centro di Genova, a cui è collegato da mezzi di trasporto pubblico.
Tali immobili sono raccolti in tre aree distinte: il primo gruppo è costituito da 2 corpi di fabbrica principali (il più grande è costituito da tre piani con una superficie netta utile di mq 291; il secondo ha 2 piani ed una superficie netta di mq 80) più un accessorio, destinato a fienile (mq 80 distribuiti su 2 piani). Il terreno su cui sorgono questi edifici ha una consistenza di circa mq 10 mila ed è piantumato con alberi da frutta.
A.L.Fa.P.P. progetta di destinare questo gruppo di immobili e terreni alla realizzazione di case alloggio protette per circa 20 sofferenti psichici, ovvero di strutture ove ai sofferenti psichici è riconosciuta una possibilità di vivere in maniera sufficientemente autonoma con un supporto esterno sanitario di riferimento.
Tutto questo offrirà spazi occupazionali agli stessi utenti, con il fine di raggiungere un’integrazione sociale e lavorativa.
In risposta ad alcune delle difficoltà incontrate dai sofferenti psichici, Alfapp ha progettato di utilizzare una palazzina (avuta in donazione insieme ai terreni circostanti e ora ristrutturata) sulle alture di Genova, in località Pino Soprano, per far fare ad alcuni utenti esperienze di autonomia personale ed abitativa.
Persone che hanno necessità di superare o migliorare le difficoltà a gestire la quotidianità possono trovare laboratori esperienziali dove imparare e mettersi in gioco su utilizzo della cucina, pulizia degli ambienti e del giardino.
L’idea è di dare una risposta adeguata ad esigenze pratiche e concrete che agevolino la strada dell'autonomia personale ed abitativa, permettendo anche di aumentare il livello delle competenze e migliorando la capacità di convivenza.
Per una vera riabilitazione delle persone che soffrono di un disturbo psichiatrico è indispensabile, secondo Alfapp, pensare in termini di casa, ma soprattutto in termini di abitare. Non si tratta soltanto di dare un luogo dove poter mangiare, dormire e stare al sicuro, si tratta di fare queste attività in luoghi idonei e ben tenuti.
Per questi utenti, sufficientemente autonomi, riteniamo opportuno offrire la possibilità di imparare e migliorare l’uso della cucina e la gestione di un casa pulita ed ordinata, con un supporto minimo di operatori e volontari, che diano un sostegno all'abitare di qualità. La finalità è quella di garantire alle persone la continuazione e l'evoluzione del percorso di autonomia, fino allo sviluppo ottimale delle capacità di autogestione ed autodeterminazione.
Partendo da un’impostazione prevalentemente pragmatica e con l'idea di far raggiungere un ruolo di cittadino attivo capace di gestire ed organizzare la sua vita pratica, esercitandosi a partire da un luogo protetto, in un clima di supporto dato da volontari e da operatori qualificati, si vuole stimolare non solo l’uso delle abilità, ma anche la motivazione ad esercitarle per il bene personale e comune.
Elemento distintivo dei laboratori è la relativa autonomia ed indipendenza che gli utenti possono raggiungere se seguiti per poche ore la settimana, con la presenza degli operatori e dei volontari che permette la crescita e responsabilizzazione degli utenti che intraprendono questa esperienza.
Il concetto di “abitare con qualità” in una prospettiva educativa riveste a nostro parere un ruolo centrale nello sviluppo dei processi di autonomia, responsabilizza maggiormente le persone, le mette nella condizione di avere gli stessi diritti e doveri di cittadinanza e, infine, di essere maggiormente integrati nella società.
La possibilità di affrontare esperienze emotivamente intense di avvio ad esperienze di autosufficienza nella gestione quotidiana della casa è una tappa indispensabile nel percorso di crescita delle persone. Attraverso di essa le persone affrontano, in una condizione esistenziale, le difficoltà dell’autosufficienza e dell’empowerment personale.
Il luogo presso cui verranno avviati i laboratori è un alloggio di una palazzina completamente ristrutturata, a Pino Soprano, via alla Chiesa di Pino 23 e 24, di proprietà dell’Alfapp, dove, gli utenti potranno imparare a gestire la propria vita pratica in una casa, badando quasi autonomamente alle necessità logistiche, supportate da alcune figure assistenziali, educative e volontarie. Questi utenti provvederanno a tutti i momenti della quotidianità come i pasti, la pulizia, la manutenzione degli spazi, anche quelli esterni, supportati nei momenti cruciali.
L’organizzazione dovrà essere il più possibile flessibile e impostata in modo da utilizzare e valorizzare le capacità delle persone, per riscoprirle come una risorsa e non come un peso nella gestione di una casa, con l’obiettivo di un recupero o di un miglioramento dell’autonomia personale, fino al raggiungimento della capacità di gestione autonoma di un appartamento.
Obiettivo del progetto
Creare un servizio che contribuisca a implementare la capacità di organizzare e gestire una casa e che sia funzionale al mantenimento e potenziamento delle capacità e dei livelli di autonomia, al percorso di crescita personale e all’inserimento sociale.
Le mansioni del personale educativo possono riguardare la programmazione e l’organizzazione del laboratorio in funzione della spesa, dei pasti e delle pulizie, l’aiuto nella cura dell’igiene e della salute della persona, ma non necessariamente riguardano solamente tali ambiti. Gli utenti verranno guidati ad apprendere la realizzazione delle attività di vita quotidiana quali: la gestione del denaro in relazione anche alle spese che avranno in alloggio (come avviene in una casa normale), la lista della spesa, il fare la spesa, il riordino della casa e la pulizia dei bagni, il confezionamento pasti, nonché la gestione del proprio guardaroba, le lavatrici ecc.
Inoltre il personale avrà la funzione di aiutare nella gestione delle relazioni, di rimuove gli ostacoli, pianificare, attuare, fare il monitoraggio e valutare le opzioni ed i servizi richiesti, gestendo al meglio la comunicazione e i mezzi a disposizione, promuovendo la realizzazione e la qualità degli obiettivi prefissati.